I Giochi invernali 2026, che l’Italia si è candidata a organizzare col tandem Milano-Cortina “sono un’opportunità e anche una sfida che deve essere raccolta”
NordEst – “Deve esserci un approccio sobrio, ridotto all’essenziale perchè un’Olimpiade non deve essere occasione per buttare i soldi ma per far trionfare lo sport e lasciare un’eredità al Paese”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giarcarlo Giorgetti a Trento, al Festival dello Sport.
“Dobbiamo guardare a cosa hanno fatto gli inglesi nel 2012 con Londra -ha aggiunto- hanno organizzato i Giochi con una ricaduta importante. Questa è la sfida che hanno raccolto Milano, Cortina e Predazzo e dobbiamo fare altrettanto.
La nostra è stata una iniziativa nata quasi casualmente ma penso possa diventare una grande cosa, un appuntamento che può rigenerare lo spirito solidale nello sport italiano ma che può servire anche a ‘vendere’ la montagna italiana nel mondo”.
“Abbiamo perso tempo, è stato perso tempo. Nel calcio siamo all’anno zero e arrivando a una condizione cosi disastrosa non si può che rimbalzare. Bisogna avere adesso il coraggio di guardarsi allo specchio e cambiare.
La campanella è suonata”. Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, da Trento.
“Tra qualche giorno spero inizi fase nuova per il calcio italiano – ha aggiunto – perchè non è possibile avere risultati così deludenti”.
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