"La Giunta Provinciale – ha affermato il presidente Dellai – sta valutando la situazione per mettere in campo azioni di sostegno a tutela di un settore che sta attraversando un momento particolarmente difficile". "Gli uffici dell'Ispettorato di Cles – ha aggiunto l'assessore Mellarini – stanno completando il censimento dei danni e già nella giornata di domani potranno fornirci un resoconto dettagliato".
I danni maggiori in Val di Non e Sole
A Smarano, come noto, tra sabato e lunedì il peso della neve ha sfondato la copertura di due stalle fortunatamente vuote: accanto ai danni strutturali vanno aggiunti anche quelli subiti dalle attrezzature presenti all'interno degli edifici. Sempre sabato era crollato anche il tetto del mobilificio Pedrone a Cles (fortunatamente nessun dipendente era al lavoro).
Altri crolli di coperture si sono verificati a Romeno (un fienile), a Sarnonico (un rustico) e a Fondo (alcune abitazioni in centro storico). Sono state decine le chiamate di intervento rivolte ai vigili del fuoco per lo sgombero della neve dai tetti.
Altre notizie dal Trentino