Sei ordinanze e sequestro di 190 chili di droga

Trento – Al termine di indagini durate oltre due anni, condotte in sinergia dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Trento e dalla Compagnia Carabinieri di Trento, sono state eseguite 6 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 35 perquisizioni in Trentino Alto-Adige, Veneto, Lombardia e Lazio nei confronti di appartenenti ad un sodalizio criminale composto da cittadini italiani, albanesi e maghrebini che trafficavano cocaina e marijuana.

Coinvolti 100 militari

L’operazione, scattata simultaneamente nelle prime ore dell’alba, ha visto coinvolti oltre 100 militari, tra quelli dei Comandi Provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri di Trento, coadiuvati da altri Reparti dislocati sul territorio nazionale, con l’ausilio di unità cinofile antidroga.

L’attività investigativa è stata coordinata dal dott. Davide Ognibene, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Trento che ha richiesto le 6 ordinanze di custodia cautelare, disposte dal G.I.P del Tribunale di Trento, dott. Carlo Ancona.

L’indagine, denominata “HELLAS”, ha consentito di individuare un’organizzazione criminale, responsabile di un traffico internazionale di cocaina e marijuana, destinate al Trentino Alto Adige ed altre regioni italiane, con ramificazioni anche in numerosi Paesi europei (Grecia, Albania, Spagna, Olanda, Svizzera, Marocco), ove risiedevano i fornitori, disarticolando inoltre, la rete di spacciatori sul territorio trentino.

Droga per 8 milioni di euro

L’operazione ha consentito di sottoporre a sequestro 19 kg di cocaina e circa 170 kg di marijuana, per un valore di mercato al dettaglio pari a circa 8 milioni di euro, di trarre in arresto in flagranza di reato 23 corrieri, di sequestrare 6 autovetture e di denunciare a piede libero 79 soggetti, di cui 30 dimoranti in provincia di Trento.

Tra le operazioni repressive si segnalano:

– il sequestro di kg. 13,00 di cocaina in Courmayeur (AO), in data 28.01.2010, con l’arresto di un “corriere” italiano che, successivamente allo stoccaggio in Lombardia, aveva il compito di distribuire lo stupefacente in diverse località del centro-nord Italia;

– il sequestro di kg. 5,7 di cocaina in Brennero (BZ), in data 19.05.2010, con l’arresto di un “corriere” rumeno; nei giorni precedenti, i trafficanti avevano effettuato una finta importazione di stupefacente, per verificare di non essere sottoposti a controllo da parte delle forze di polizia;

– il sequestro di kg. 59,3 di marijuana in Modena, in data 28.05.2010, con l’arresto di un “corriere” albanese, di professione autotrasportatore; lo stupefacente era occultato sotto il carico di copertura, consistente in pallets di lingotti di alluminio;

– il sequestro di kg. 102,6 di marijuana in Castelromano (RM), in data 20.04.2011, scoperti nonostante i trafficanti avessero tentato di nascondere l’intenso odore della sostanza stupefacente, occultandola in un furgone-frigo insieme a prodotti ittici con l’arresto un “corriere” albanese;

– il sequestro di kg. 5,1 di marijuana in Trento, in data 26.10.2010, con l’arresto di un “corriere” albanese; l’arrestato aveva adoperato un’autovettura messagli a disposizione da una donna sudamericana residente a Trento, cui era affidato anche il compito di detenere lo stupefacente nella propria abitazione.