Si è concluso sabato sera un intervento di soccorso sul Campanile Basso nel Gruppo di Brenta, dove, intorno alle 20, due alpinisti bresciani hanno chiesto aiuto essendo rimasti incrodati durante la discesa in corda doppia lungo la parete nord. Uno dei due non poteva muoversi essendosi procurato un problema all’avambraccio
Trento – I due alpinisti, raggiunta la cima, durante la discesa hanno sbagliato itinerario, non riuscendo più a scendere. Hanno quindi chiamato i soccorsi, telefonando al Numero unico europeo di emergenza, 112, che ha quindi allertato il Soccorso alpino.
L’operazione di soccorso é stata coordinata direttamente dal presidente del Soccorso alpino del Trentino, Adriano Alimonta, che ha subito preparato una squadra dell’Area operativa Trentino occidentale per il soccorso in parete.
Visto l’approssimarsi della notte é stato anche chiesto l’intervento dell’elicottero, ma essendo i mezzi aerei trentini impegnati contemporaneamente in altre operazioni, é intervenuto un elicottero del soccorso sanitario di Brescia che è giunto a Madonna di Campiglio intorno alle 21.
Dopo avere caricato a bordo gli uomini del Soccorso alpino del Trentino, il mezzo aereo ha quindi raggiunto la parete nord del Campanile Basso. Con una delicata operazione, che ha richiesto l’utilizzo dei visori notturni da parte dei piloti dell’elicottero, gli uomini del Soccorso alpino trentino hanno recuperato in parete i due alpinisti che sono stati poi elitrasportati a Madonna di Campiglio dove sono stati visitati dal personale medico.