La vittima è un rumeno, il paracadute è rimasto chiuso
Trento – Un jumper quarantenne di nazionale rumena è morto questo pomeriggio dopo un lancio dalla cima del monte Brento, in Trentino.
L’uomo, salito sul monte assieme ad un gruppo di connazionali, si è lanciato dal Becco dell’Aquila ma, forse per un malfunzionamento della tuta alare, il paracadute non si è aperto. Il jumper si è quindi schiantato alla base della parete dopo un volo di alcune centinaia di metri.
Sul posto sono intervenuti gli uomini del soccorso alpino e i sanitari del ‘118’ i quali non hanno potuto fare altro che accertare il decesso dell’uomo.
Il monte Brento, molto noto agli appassionati del jumping, nel corso degli anni è stato teatro di numerosi incidenti mortali.