L’apertura dei cantieri – Lunedì 23 marzo, quindi, è stato aperto ufficialmente il cantiere di lavoro che eseguirà alcuni tipici interventi di ristrutturazione conservativa e migliorativa (ricostruzione e/o ripristino di elementi o porzioni di elementi in cemento armato degradati; ricostruzione delle guaine impermeabilizzanti; sostituzione o realizzazione ex novo di giunti di dilatazione; sostituzione di barriere di sicurezza con tipologie conformi alla normativa vigente). I lavori interesseranno le seguenti strutture:
1. ponte sul torrente Canali al km 1+700;
2. ponte sul torrente Cereda al km 2+790;
3. ponte sul torrente Cereda al km 4+240;
4. ponte sul torrente Cereda al km 4+340;
5. ponte sul torrente Cereda al km 5+120.
L’intervento sul ponte n. 1 sul torrente Canali prevederà un allargamento del marciapiede a valle, per consentire il transito pedonale in sicurezza. Per quanto riguarda invece il ponte n. 6 sul torrente Cereda al km 6+110, a causa dell’avanzato stato di degrado di alcune sue porzioni, si procederà con un più drastico intervento di demolizione e ricostruzione che interesserà l’intera struttura (spalle, impalcato, muri andatori a monte e a valle). Oltre alla realizzazione del nuovo ponte, che avrà una luce di 7 metri e mezzo ed una larghezza di 10 metri, si provvederà anche alla sistemazione dell’alveo del torrente Cereda ed al rivestimento delle spalle del manufatto.
I lavori dureranno 210 giorni a iniziare dalla data di consegna, che è stata effettuata lunedì 23 marzo 2009, comporteranno una spesa complessiva di 650mila euro e saranno effettuati dall’impresa Zugliani s.r.l. di Imer (TN) per l’improto di euro 400.056,13, al netto del ribasso offerto del 22,45%..
Si comincerà col ponte n. 1 sul torrente Canali e si proseguirà progressivamente, manufatto per manufatto, fino al ponte sul torrente Cereda al km 6+110. Per ognuno dei sei interventi il traffico sarà governato da un senso unico alternato con regolazione semaforica.
Il responsabile di procedimento è l’ing. Luciano Martorano, dirigente del Servizio Infrastrutture Stradali e Ferroviarie. La direzione lavori è formata da tecnici dell’Ufficio Strutture Stradali – Servizio Infrastrutture Stradali e Ferroviarie. Direttore Lavori è l’ing. Alessio Bertò, suo assistente è il geom. Mario Moser. Il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione è affidato all’arch. Raffaella Torbol di Mori.
Il progetto, a carico del Servizio Infrastrutture Stradali e Ferroviarie della Provincia Autonoma di Trento, prevede la realizzazione di una nuova rotatoria fra la statale n. 237 del Caffaro e la statale n. 240 di Loppio e Val di Ledro. Il progetto prevede le seguenti opere:
– una rotatoria con raggio in asse di 29 metri, con sezione stradale composta da due corsie in senso unico di marcia, ciascuna larga 3 metri e mezzo e con una banchina bitumata larga mezzo metro, per un totale di 8 metri. Sul lato interno è previsto un anello di cubetti di porfido della larghezza di 1 metro e mezzo;
– una scogliera a protezione dei rilevati sul lato verso il fiume Chiese;
– l’impianto di illuminazione e di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche di piattaforma, di barriere stradali, sistemazione a verde. Sarà inoltre realizzata una viabilità locale a monte della rotatoria e della statale n. 237 con carreggiata da cinque metri di larghezza, verrà modificato l’attuale svincolo a sud della località Cà Rossa per consentire il solo accesso alla statale n. 240 da chi proviene dalla statale n. 237 in direzione Brescia – Storo e realizzata di idonea illuminazione stradale.
I lavori, che dureranno 300 giorni, sono stati affidati alla Ditta Mosca Costruzioni S.n.c. con sede a Bersone (Tn) per un importo complessivo netto di € 833.824,00. La progettazione e direzione lavori è stata affidata all’ing. Walter Boller e come coordinatore della sicurezza per la progettazione e per l’esecuzione è stato nominato il geom. Andrea Dorigatti. L’importo complessivo dell’opera, comprensivo di somme a disposizione dell’amministrazione e oneri fiscali ammonta a complessivi € 1.385.800,00.
Dopo la consegna formale dei lavori, avvenuta martedì 24 marzo 2009, si procederà a recintare il cantiere medesimo, a sminare le aree interessate dai lavori, a spostare eventuali sottoservizi presenti, ad allestire il cantiere. Dopo di che si potrà dare il via ai lavori veri e propri per la realizzazione della rotatoria.
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