NordEst

Trento, Paolo Celva precipita e muore sul Gran Paradiso

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TRENTO/Splitboard mortale – Un’escursione con gli amici di sempre in Val d’Aosta, per Paolo Celva, 33 anni, di Trento, si è trasformata in tragedia. E’ morto con gli sci sul Gran Paradiso precipitando per oltre 30 metri in un crepaccio. L’incidente è avvenuto domenica mattina sulla via che dal rifugio Chabod, a quota 2.700 metri, porta ai 4mila metri del Gran Paradiso. Celva era insieme a un gruppo di amici tra i quali Andrea Zambaldi, di Trento.

Uno dopo l’altro gli amici sono arrivati in vetta e a quel punto si sono accorti che Paolo non c’era.  I soccorritori hanno così seguito le tracce lasciate sulla neve e verso le 13 e 30 il corpo di Paolo Celva è stato intravisto in un crepaccio. Quando è stato ritrovato Paolo aveva accanto a sé gli splitboards, gli snowboard separabili.

Lo scialpinista era passato forse su un punto in cui pochi centimetri di neve fresca avevano ricoperto il crepaccio creando una sorta di trappola. Sull’incidente sta effettuando indagini la Guardia di finanza che nel pomeriggio di domenica ha sentito tutti i compagni di Celva cercando di ricostruire tutte le ore precedenti all’incidente.

BOLZANO/Muore sugli sci – Uno scialpinista di Collepietra, Peter Lantschner di 60 anni, ha perso la vita in un incidente, sullo Schrammacher, in Austria. La cima, fa parte delle Tuxer Kamm, nelle Alpi del Zillertal e si trova vicino al confine italiano. L’uomo era salito in compagnia di amici partendo dalla Val di Vizze. L’incidente si e’ verificato ad alta quota: per cause ancora non chiarite e’ precipitato per circa 200 metri.

 
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