Sono oltre 400 i giovani ai quali il premio è stato concesso dal 2007 ad oggi
Trento – Si potrebbe definirla “la carica dei 101”, perché tanti sono i giovani agricoltori trentini che nel corso del 2014 hanno chiesto ed ottenuto dalla Provincia il “Premio di insediamento” per avviare una attività imprenditoriale nel settore agricolo. La novità che arriva dal Dipartimento Territorio, Agricoltura, Ambiente e Foreste è che, accanto al numero iniziale di 42 giovani che hanno avuto inizialmente accesso al premio, se ne sono aggiunti altri 59.
Tutto ciò grazie all’attenta attività di monitoraggio svolta dall’Appag (Agenzia per i pagamenti in agricoltura) sull’avanzamento della spesa e sugli interventi del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, che hanno reso possibile riutilizzare, destinandole ad altro scopo, risorse che si sono rese disponibili in seguito a rinunce, revoche o economie.
Così, ad esempio, accade che dalle economie riscontrate sulle varie “Misure” del PSR sono derivate risorse aggiuntive utili per finanziare ulteriori domande per il Premio di insediamento (Misura 112 del PSR) a favore di giovani agricoltori e per la ristrutturazione di alcune malghe (Misura 323.3). In questa direzione va la deliberazione proposta dall’assessore all’agricoltura Michele Dallapiccola e approvata nella seduta odierna dalla Giunta provinciale.
I settori verso i quali si indirizzano le nuove iniziative imprenditoriali sono i più diversi: accanto a quelli, tradizionali, della frutticoltura e zootecnia, dove molti giovani subentrano nella titolarità dell’azienda paterna, vi sono altre e sempre più numerose nuove filiere produttive, talvolta marginali ma non meno importanti, sia per il mantenimento della “biodiversità” produttiva dell’agricoltura di montagna sia per l’ambiente, che stanno attirando l’interesse di una nuova generazione di agricoltori. Un bel segnale della vitalità che l’agricoltura sta mostrando pur in questa lunga fase di difficoltà economica, nella quale il settore primario, a differenza di altri comparti produttivi, continua comunque a segnare incrementi occupazionali.
Nell’arco della programmazione 2007-2013 del PSR, per la Misura 112 sono stati concessi complessivamente dalla Provincia autonoma di Trento ben 425 premi per un ammontare complessivo di 14.210.000 euro: ogni “premio” varia da 30.000 a 40.000 Euro. “La scelta obbligata – spiega l’assessore Dallapiccola – è stata quella di concentrare sulla Misura 112 tante piccole economie delle Misure per le quali non era sostenibile l’apertura di un nuovo bando. Con le risorse recuperate, pari a circa 1.400.000 Euro, si potranno così finanziare oltre una quarantina di giovani agricoltori ed allevatori che intendono avviare una nuova attività aziendale.”
Per quanto riguarda le malghe, vengono recuperate risorse per 400.000 Euro che serviranno a finanziare interventi di manutenzione straordinaria, restauro o riqualificazione di due malghe.