NordEst

Trento. Quattro mesi a Grisenti che commenta: “Condannato per aver fatto del bene”

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La sentenza – Quattro mesi convertiti in una sanzione di 4.560 euro. Stessa situazione per l’imprenditore Stefano Oberosler, mentre  è arrivata l’assoluzione per Dino Leonesi.

La Oberosler Spa dovrà pagare invece 10mila euro. Grisenti è stato condannato per «corruzione impropria» in base all’articolo 318 del codice penale. In sostanza l’ex presidente dell’A22 ha svolto atti conformi ai doveri d’ufficio, ma non per una pubblica utilità, piuttosto per interessi personali o di terzi.

Dopo la lettura della sentenza l’avvocato Vanni Ceola si è detto moderatamente soddisfatto.  

Le richieste dei Pm –
Quattro mesi per Silvano Grisenti, 10 mesi e 20 giorni per Stefano Oberosler e 10 mesi per Dino Leonesi. Sanzioni amministrative di 7600 euro per l’A22, e 10mila per la Oberosler Spa. Erano le richieste dei Pm, avanzate venerdì mattina a Trento, durante il processo dell’inchiesta Giano Bifronte.

Le imputazioni –
Silvano Grisenti era imputato per tre ipotesi di corruzione, una di tentata concussione e una di truffa. Tutte accuse che Grisenti, e con lui i suoi avvocati Vanni Ceola e Alessandro Melchionda, contestano in modo radicale.

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