Scivolato su ghiaccio con un amico rimasto gravemente ferito
Trento – La vittima dell’incidente in quota è un 52enne di Cornedo Vicentino, Giuseppe Zanuso. L’uomo, è morto domenica mattina dopo essere precipitato in un canalone mentre percorreva un sentiero che porta da Campogrosso al Gruppo del Carega. Il compagno di escursione ha lanciato l’allarme al soccorso alpino di Recoaro-Valdagno che ha poi allertato anche il Soccorso alpino trentino intervenuto in zona con l’elicottero.
Mentre risaliva con un amico il canale del Boale dei Fondi nel Gruppo del Carega, con scarponi e catenelle ai piedi, Zanuso 52 anni, di Cornedo Vicentino ha perso l’equilibrio iniziando a scivolare verso il basso e passando accanto a un escursionista che si trovava 100 metri più sotto, fino a fermarsi dopo alcune centinaia di metri privo di vita per i traumi riportati negli urti con le rocce affioranti.
Il compagno di escursione se lo era visto sfrecciare accanto, aveva contattato il 118 attorno alle 10.30 per lanciare l’allarme e chiamato subito dopo il Soccorso alpino di Recoaro-Valdagno, per conoscenze personali. Al cellulare, gli era stato quindi consigliato di stare fermo in una posizione di sicurezza e di indossare subito i ramponi (anche lui aveva scarponi e catenelle).
Purtroppo proprio nel calzare i ramponi anche lui è scivolato, cadendo per oltre 300 metri e riportando gravi traumi. Sul posto, a circa 1.700 metri di quota, sono arrivati contemporaneamente l’elicottero di Trento, che ha sbarcato il personale medico, e una squadra di soccorritori di Recoaro-Valdagno. Prestate le prime cure, l’escursionista ferito è stato imbarellato e recuperato con un verricello, per essere trasportato all’ospedale di Trento. Successivamente l’eliambulanza ha portato nella frazione di Raossi, la salma dell’uomo deceduto, il cui amico, testimone impotente di entrambi gli incidenti, è stato riaccompagnato a valle da una persona di passaggio.