Domato l’incendio – E’ tornata sotto controllo la situazioen a Riese Pio X, nel Trevigiano, dopo le fiamme che hanno fatto scattare l’allarme. Una nuvola di fumo e un botto violentissimo, secondo i testimoni della zona. L’incendio ha interessato la Energy Pellets, un’azienda che produce e lavora pellets, a Riese Pio X. Già in mattinata, sul posto sono intervenute squadre di Vigili del Fuoco da Castelfranco Veneto, Treviso, Montebelluna e Padova. Lo stabilimento è stato fortemente danneggiato ma l’intervento dei vigili del fuoco ha limitato i danni.
Le operazioni di spegnimento – Nessuna persona è rimasta fortunatamente ferite nel rogo ma il fumo si è propagata nel pomeriggio su tutta la zona circostante fino a Loria e Castelfranco Veneto. Le fiamme hanno interessato un ingente quantitativo di magnesio (circa 20 tonnellate) stoccati sotto una tettoia dalla ditta che occupava prima il capannone di via Monte Santo: la Metallic Alloys. L’azienda lavorava nel settore della raffinazione di alluminio e magnesio e delle leghe.
Le origini del rogo – Sono in corso le indagini per capire quali siano state le cause dell’incendio. Le ipotesi farebbero pensare ad un collegamento con i lavori di manutenzione sulla tettoia. Dai racconti dei testimoni, il deposito di magnesio è esploso provocando un boato, udito in tutta la zona. Dall’esplosione si è passati alle fiamme alla vicina Energy Pellets e al legname accatastato poco lontano. Sono servite più di tre ore ai vigili del fuoco per domare le fiamme con acqua e sabbia.
L’intervento dell’Arpav – A Riese sono intervenute anche due squadre dell’ARPAV per verificare l’esistenza di eventuali pericoli per i residenti. Nel vicino comune di Loria sono state sprangate porte e finestre di case e scuole. La polizia locale è scesa per le strade con un megafono per avvisare la popolazione e ha raccomandato di tenere in casa i bambini. La stessa ARPAV ha consigliato a tutti i residenti e in sottovento di chiudere le finestre, restare in casa e consumare le verdure degli orti solo dopo averle lavate per evitare eventuali contaminazioni.
Le origini del rogo – Sono in corso le indagini per capire quali siano state le cause dell’incendio. Le ipotesi farebbero pensare ad un collegamento con i lavori di manutenzione sulla tettoia. Dai racconti dei testimoni, il deposito di magnesio è esploso provocando un boato, udito in tutta la zona. Dall’esplosione si è passati alle fiamme alla vicina Energy Pellets e al legname accatastato poco lontano. Sono servite più di tre ore ai vigili del fuoco per domare le fiamme con acqua e sabbia.
L’intervento dell’Arpav – A Riese sono intervenute anche due squadre dell’ARPAV per verificare l’esistenza di eventuali pericoli per i residenti. Nel vicino comune di Loria sono state sprangate porte e finestre di case e scuole. La polizia locale è scesa per le strade con un megafono per avvisare la popolazione e ha raccomandato di tenere in casa i bambini. La stessa ARPAV ha consigliato a tutti i residenti e in sottovento di chiudere le finestre, restare in casa e consumare le verdure degli orti solo dopo averle lavate per evitare eventuali contaminazioni.