Era una truffa piramidale. Mille i truffati che hanno versato complesivamente 2.200.000 euro
Trento – Sono almeno mille le persone in tutta Italia, ma anche da Svizzera, Germania ed Austria, che si sono fidate delle promesse di un consorzio di società finanziarie internazionali con uffici a Trento e ha versato 2.200.000 Euro.
Al centro delle indagini, un 57enne di Aldeno, arrestato dalla Guardia di finanza su ordinanza del Gip di Trento per truffa aggravata, associazione per delinquere e vari altri reati. Denunciate altre 7 persone.
Il business prospettato, in realtà secondo la Guardia di Finanza una tradizionale truffa piramidale, era quello della criptovaluta da coniare acquistando speciali fantomatici server e utilizzando tecnologie innovative. Ogni quota dell’investimento costava 224 Euro: i potenziali investitori partecipavano a serate in alberghi a Trento, Pescara, Milano e Roma. I soldi versati in realtà finivano a vantaggio degli indagati. Il legale di Foladori respinge tutte le accuse: “Anche lui è una vittima, lo dimostreremo. Credeva nel progetto”.
In parallelo la Finanza ha scoperto un secondo sodalizio criminoso operativo nel Lazio, che tramite hacker era riuscito a ottenere un pagamento elettronico da 1.250.000 Euro. In carcere un romano, ai domiciliari altre tre persone.