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Turismo, l’Estate non decolla

Il maltempo mette in ginocchio il turismo in questo primo inizio di stagione nel Triveneto. In Friuli si ipotizzano cali che sfiorano il 30% e la preoccupazione interessa anche i cugini veneti e trentini. In Trentino si ipotizzano cali del 20% ma l'assessore provinciale Tiziano Mellarini, sostiene che ci si può rifare nei mesi centrali della stagione.

La Conferenza sul turismo 

Proprio a Riva del Garda, si aprirà nel fine settimana la IV Conferenza Italiana per il Turismo. L'appuntamento biennale è organizzato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in collaborazione con il Governo, per mettere a confronto sulle politiche turistiche le istituzioni pubbliche e private che definiscono la governance del turismo italiano. 

Il motivo conduttore dell'edizione 2008 sarà "il Turismo come fattore strategico per la competitività del Sistema Paese". La concorrenza di nuovi paesi emergenti e l'offerta di nuove aree e servizi turistici impone un confronto tra istituzioni, operatori e tecnici per scongiurare la perdita di competitività dell'Italia, ma soprattutto per trovare le risposte più idonee a rilanciare il Sistema Paese e a confermare l'importanza del comparto turistico nell'economia italiana.

La crisi del turismo in Friuli

Netto calo delle presenze di turisti si registra sulla costa del Friuli Venezia Giulia a causa del carovita, delle festività pasquali troppo anticipate e soprattutto del maltempo.

Ma da Lignano Sabbiadoro (Udine) a Grado (Gorizia) la preoccupazione degli operatori turistici per le condizioni climatiche sfavorevoli ancora non si è trasformata in vero e proprio allarme.

Secondo il presidente del Consorzio Ltl (Locazioni turistiche Lignano) Enrico Salvadori,  la diminuzione potrebbe attestarsi sul 25-30%. Le cause sono molteplici, ma quella principale è sicuramente legata al maltempo. Lo dimostra il successo di presenze registrato il 2 giugno, unico ponte soleggiato.

Anche a Grado (Gorizia) si registra una flessione dei flussi turistici, secondo Claudio Martinis, presidente del Consorzio Albergatori di Grado, che al momento potrebbe delinearsi attorno al 5-10% in meno di presenze.

Categories: NordEst
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