In crescita sono previsti gli arrivi dai paesi dell’Europa Centrale (+1,3 %) che sono il principale mercato di origine per l’Italia con oltre 20 milioni di arrivi
NordEst – Aumentano gli arrivi degli turisti stranieri in Italia con un tasso di crescita del 5 per cento dai Paesi extraeuropei spinto dal miglioramento della situazione economica ma anche dall’appuntamento dell’Expo. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base delle previsioni Ciset per il 2015 nel sottolineare che lungo la penisola durante l’estate non sono solo gli italiani in vacanza ad aumentare, secondo quanto evidenziato da Confesercenti. In crescita – sottolinea la Coldiretti – sono previsti gli arrivi dai paesi dell’Europa Centrale (+1,3 per cento) che sono il principale mercato di origine per l’Italia con oltre 20 milioni di arrivi. Ma crescono anche i flussi dagli Stati Uniti, che dovrebbero registrare un aumento del 3,6 per cento anche per effetto del tasso di cambio favorevole e dell’1,5 per cento dal Giappone dopo anni di grandi difficoltà.
Dinamiche positive anche per i Paesi del Nord Europa in crescita del 2,8 per cento con oltre 5 milioni di arrivi, dei quali ben 3 milioni dalla Gran Bretagna, e in misura piu’ contenuta per la crisi che ha colpito Spagna, Portogallo e Grecia anche i paesi dell’Area Mediterranea fanno registrare un’inversione di tendenza con un +0,8 per cento nel 2015 e una maggioranza di 4 milioni di arrivi dalla Francia.
A sostenere il turismo estivo è anche il fatto che coloro che giungeranno in Italia per l’Expo dedicheranno il 67 per cento del loro tempo per visitare “altro” e manifestano chiaro interesse per percorsi e visite in Toscana, Lombardia, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna, secondo la ricerca della società specializzata in indagini sul turismo Jfc che ha analizzato le aspettative dei turisti stranieri.
Due stranieri su tre considerano la cultura e il cibo la principale motivazione del viaggio in Italia con il 72,7 per cento dei visitatori stranieri che rimarrà in Italia per un periodo variabile tra le 3 e le 7 notti. In particolare – conclude la Coldiretti – è’ destinato al cibo un terzo del budget che spenderanno i turisti stranieri durante il soggiorno in Italia per l’Expo e supera nettamente quella per l’alloggio.