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Vaccini, ecco che cosa fare in Trentino

In Trentino il sistema sanitario e quello scolastico hanno predisposto procedure semplificate e chiare per aderire alle novità introdotte dalla legge sui vaccini; la nuova normativa nazionale per infanzia e prima infanzia fissa il principio che chi non è conforme agli obblighi vaccinali non può accedere ai servizi, mentre per la fascia 6- 16 anni, pur garantendo la frequenza, introduce sanzioni pecuniarie

Trento – Queste le procedure previste in Trentino suddivise per fasce di età:

0-3 ANNI – SERVIZI PRIMA INFANZIA
A partire dall’anno scolastico 2017/’18 essere in regola coi vaccini è condizione per frequentare i servizi prima infanzia.

Come verificare lo stato vaccinale
Per verificare se il minore è conforme all’obbligo vaccinale si accede con tessera sanitaria:

Conformi o non conformi

  • Se si è conformi all’obbligo vaccinalesi hatempo fino al 10 settembre per stampare l’attestato e consegnarlo ai servizi prima infanzia.
  • Se non si è conformi all’obbligo vaccinale bisognaaccedere al CUP-on line https://cup.apss.tn.it/  con tessera sanitaria, digitando come prestazione richiesta la parola “vaccini”; si stampa l’attestato di richiesta di contatto e si consegna ai servizi prima infanzia entro il 10 settembre. Il percorso vaccinale va concluso entro l’anno scolastico 2017/’18.

Comunicazione
Entro agosto l’Azienda provinciale per i Servizi sanitari invia comunicazione a tutte le famiglie con minori 0-3 anni per spiegare se il minore è conforme o no agli obblighi vaccinali e cosa fare.

3-6 ANNI – SCUOLA D’INFANZIA
A partire dall’anno scolastico 2017/’18 essere in regola coi vaccini è condizione per frequentare la scuola d’infanzia.

Come verificare lo stato vaccinale
Per verificare se il minore è conforme all’obbligo vaccinale si accede con tessera sanitaria:

Conformi o non conformi

  • Se si è conformi all’obbligo vaccinale non si deve fare nulla. La scuola ha già il nulla osta per l’iscrizione.
  • Se non si è conformi all’obbligo vaccinale, bisogna accedere al CUP-on line https://cup.apss.tn.it/  con tessera sanitaria, digitando come prestazione richiesta la parola “vaccini”, e completare la richiesta di contatto entro il 10 settembre: la scuola ha in automatico il nulla osta. Il percorso vaccinale va concluso entro l’anno scolastico 2017/’18.

Comunicazione
Le scuole d’infanzia all’inizio dell’anno scolastico verificano con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari se i bambini sono conformi o non conformi all’obbligo vaccinale.
Entro agosto l’Azienda provinciale per i servizi sanitari invia comunicazione a tutte le famiglie con minori 3-6 anni non conformi all’obbligo vaccinale per spiegare cosa fare.

6-16 ANNI – SCUOLA DELL’OBBLIGO
A partire dall’anno scolastico 2017/’18 sono previste sanzioni per chi non è in regola coi vaccini.

Come verificare lo stato vaccinale
Per verificare se il minore è conforme all’obbligo vaccinale si accede con tessera sanitaria:

Conformi o non conformi

  • Se si è conformi all’obbligo vaccinale non si deve fare nulla.
  • Se non si è conformi all’obbligo vaccinale bisogna accedere al CUP-on line https://cup.apss.tn.it/  con tessera sanitaria, digitando come prestazione richiesta la parola “vaccini”, e completare la richiesta di contatto entro il 31 ottobre. Il percorso vaccinale va concluso entro l’anno scolastico 2017/’18.

Comunicazione
Le scuole all’inizio dell’anno scolastico verificano con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari se i minori sono conformi o non conformi all’obbligo vaccinale e inviano comunicazione solo alle famiglie con minori 6-16 anni non conformi all’obbligo vaccinale per spiegare cosa fare.

Vaccini: chi li deve fare e perché
L’obbligo di vaccinazione è previsto per i minori di età 0-16 anni e per tutti i minori stranieri non accompagnati (Legge n. 119 del 31 luglio 2017).
In Trentino vi sono circa 86.500 minori di questa età, di cui 12.000 nella fascia 0-3 anni e 15.600 fra i 3 e i 6 anni. I non conformi da 0 a 6 anni sono circa 4.500, i non conformi 0-16 anni sono circa 14.000. In provincia il trend in diminuzione dei vaccini è analogo a quello nazionale: a partire dal 2013 le coperture vaccinali per polio, difterite, tetano ed epatite B registrano valori inferiori al 95%, ancora più bassi i valori percentuali di morbillo e rosolia, al di sotto del 90%. L’obiettivo è contrastare il calo delle vaccinazioni e l’insorgenza di epidemie, come quelle attualmente in corso in Italia (oltre 4.000 casi di morbillo con 3 decessi nel 2017).

Quanti sono i vaccini
I vaccini obbligatori sono 9, nonché il vaccino per la varicella per i nati a partire dal 2017: poliomielite; difterite; tetano; epatite B; pertosse; Hib (Haemophilus influenzae tipo B); morbillo; rosolia; parotite; varicella (obbligatoria a partire da aprile 2018 al 15° mese). Poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse e Hib sono contenuti nel vaccino esavalente; morbillo, rosolia e parotite nel trivalente MPR: in totale si tratta di somministrare 2 vaccini combinati, a cui si aggiunge quello per la varicella.

Per informazioni

  • ProntoSanità – Vaccinazioni: 848 806806, dal lunedì al venerdì 8.30-15.30, questo numero non dà informazioni di carattere sanitario
  • Emailvaccini@apss.tn.it
  • www.apss.tn.it sezione “in primo piano”

 

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