Valanga in Alto Adige: salvi 4 alpinisti, bora a 130 km a Trieste, gas fuori uso

Trieste – Dopo un giorno di tregua, la bora e’ tornata a soffiare con intensita’ sulla citta’ di Trieste. Si e’ rinforzato, toccando il 130 chilometri all’ora, il vento di Bora che soffia violentemente su Trieste da nove giorni. Per il quinto consecutivo il capoluogo giuliano registra temperature al di sotto dello zero, con una massima di -2 gradi. L’Osservatorio meteorologico dell’Arpa rileva temperature record anche per l’acqua, che ha toccato i -6, una minima che rappresenta il livello piu’ basso negli ultimi 50 anni. La Bora e i rilevi alpini mantengono l’aria molto secca negli strati piu’ bassi, risparmiando anche il disagio della neve.

La direzione per il Friuli Venezia Giulia di Trenitalia sta predisponendo un piano regionale per garantire treni nelle fasce orarie sulle linee piu’ frequentate. Oltre a rendere disponibili i convogli negli orari di garanzia per i pendolari, il piano – riferisce l’azienda ferroviaria – prevede la sostituzione degli eventuali convogli soppressi con corse automobilistiche. Lunedì, le cancellazioni sulle tratte regionali sono state in tutto una trentina: quattro sulle linee principali – la Udine-Venezia e la Trieste-Venezia – e circa 25 su alcuni tratti di quelle minori.

Rovigo – A Rovigo l’interruzione aggrava la situazione gia’ critica delle forniture di gas, perche’ fino a quando non miglioreranno le condizioni meteo nessuna nave potra’ ormeggiare. Difficoltà per tutto il Paese a causa della riduzione di gas proveniente dalla Russia.

Trento – Il freddo provoca la rottura di una tubazione interrata per la distribuzione del gas a Trento sud. Lunedì mattina tecnici mobilitati lungo la strada che costeggia il torrente Fersina. A scopo precauzionale è stata chiusa per circa mezz’ora la tangenziale. La causa potrebbe essere il gelo delle ultime ore.