- Valanghe sulla Paganella, muore il maestro di sci
- La valanga mortale tra Veneto e Trentino
All'ospedale di Rovereto era stata ricoverata una donna di 44 anni di Dueville, con la frattura di una gamba, mentre all'ospedale S.Chiara di Trento, un uomo di 44 anni, di Caldogno. Illeso era rimasto invece Fabio Bianchi, 50 anni, di Nanto, sempre in provincia di Vicenza, che ha dato l'allarme. Sul posto con l'elicottero dei Vigili del Fuoco di Trento erano intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino di Rovereto e di Recoaro.
Cacco, molto conosciuto a Vicenza – Il 60enne vicentino era molto conosciuto perché gestiva con la moglie una rivendita di giornali in centro città. Lascia tre figli.
La ricostruzione dell'incidente. Secondo quanto riferito dai carabinieri e dagli uomini del soccorso alpino di Rovereto ed Ala, intervenuti sul posto, il gruppo di quattro escursionisti stava camminando con le ciaspole sul sentiero degli eroi, ad una quota compresa tra i 1.700 e i 1.800 metri. Nell'attraversare un canalino molto ripido la neve ha ceduto trascinando a valle i quattro vicentini.
- L'emergenza a Cortina
Uno degli sciatori travolti è stato ricoverato all'ospedale di Belluno con un trauma cranico. Si tratta di un uomo di 41 anni residente a Venezia. Il secondo finito sotto la neve ed un terzo toccato marginalmente dalla massa – uno di 45 anni di Padova e l'altro di 29 di Pordenone – hanno riportato alcune contusioni e sono stati portati all'ospedale di Cortina per i controlli di routine.
- Escursioni in quota, nonostante l'alto rischio
Complice il bel tempo, sono molti gli alpinisti che in queste ore hanno preferito non ascoltare l'invito degli esperti. Continua ad essere molto elevato il pericolo di caduta valanghe su tutto l'arco alpino. Le abbondanti nevicate di questi giorni in quota, localmente anche intense e superiori ai 60 centimetri, la diminuzione delle temperature e il forte vento hanno creato masse nevose instabili con conseguente aumento del pericolo valanghe su tutto l'arco alpino.
- Altri Interventi del Soccorso Alpino
BELLUNO – Padre e figlio israeliani sono stati soccorsi a Porta vescovo, sul gruppo del Padon nelle Dolomiti bellunesi, dopo che si sono persi facendo dello sci fuori pista. I due sono rimasti bloccati sopra un salto di roccia di una trentina di metri, senza più essere in grado di tornare sui propri passi e mettersi in sicurezza.
BELLUNO – È ancora disperso l'escursionista di 37 anni che era stato travolto da una valanga sulla Pala Alta assieme ad un compagno, trovato senza vita, la scorsa settimana; le difficili condizioni meteo hanno consentito solo oggi, ad un elicottero, di levarsi in volo per ispezionare l'area, nel gruppo della Schiara, nel bellunese. In zona, il rischio valanghe è ancora troppo alto.