I mezzi erano stati deviati verso Pergine e la statale era stata chiusa. Il centro del paese completamente bloccato dal traffico di tutta la Valsugana, diretto verso il capoluogo. Lavoro straordinario per vigili urbani e vigili del fuoco volontari, in ritardo i mezzi di Trentino trasporti e alcuni autobus per il trasporto degli alunni.
TRENTO/La neve concede una pausa – Molti i black out e i disagi causati dalla neve anche nelle città. Il maltempo concede una pausa dopo le nevicate di queste ore. Lunedì, per prevenire problemi alla circolazione sono stati attivati vari presidi che hanno il compito di controllare che i mezzi in transito siano dotati di gomme da neve o di catene. In particolare i punti di controllo sono a Darzo di Storo, a Riva del Garda, in località Baltera verso la Val di Ledro, a Torbole e Loppio per il traffico su passo S. Giovanni, a Calliano, per il controllo dell’accesso verso Folgaria, aTrento, in prossimità dell’area Zuffo per il traffico verso il "Bus de Vela", a Ospedaletto in Valsugana per il traffico in entrata dal Veneto, a Crescino, Maso S. Angelo, sulla statale della Val di Non, e a Melta di Gardolo per il traffico in salita verso Pergine Valsugana.
Altre in breve:
Protezione civile, approvato il disegno di legge
La Giunta provinciale ha approvato, con un proprio conchiuso e su proposta del presidente Lorenzo Dellai, il disegno di legge sulla Protezione civile. Il testo sarà ora inviato al Consiglio delle Autonomie per l’espressione del proprio parere, ed entro gennaio al Consiglio provinciale per la discussione.
Attività economiche in zone disagiate: approvate le modifiche ai criteri
Nuovi criteri per l’insediamento di attività economiche in zone montane. La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore all’industria, artigianato e commercio Alessandro Olivi, ha approvato le modifiche dell’art. 61 della nuova legge provinciale sul commercio, stabilendo la misura delle agevolazioni per i negozi multiservizi delle zone montane della provincia, aggiornando i criteri e rendendoli più efficaci e rispondenti all’evoluzione che si è verificata nel settore.
No alle concessioni per derivare l’acqua del Lago di Garda
Rigettate dalla Giunta, le due istanze presentate dalla società Progetto Altissimo e dalla società Eisackwerk entrambe per ottenere la concessione di derivazione d’acqua dal lago di Garda, attraverso un sistema di pompaggio a scopo di riqualificazione energetica.