Le domande di partecipazione devono essere dal primo luglio al 31 di agosto 2016
Venezia – La Giunta regionale del Veneto su proposta dell’assessore alla cultura, Cristiano Corazzari, ha approvato il bando per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle nuove imprese culturali, creative e dello spettacolo, con una dotazione finanziaria iniziale di 1,5 milioni di euro del Programma Operativo Regionale (POR) del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020.
“Il nostro obiettivo – spiega Corazzari – è quello di rafforzare una componente tutt’altro che trascurabile del sistema imprenditoriale veneto, fatto di aziende che operano nel campo della cultura e dello spettacolo, sostenendo finanziariamente l’avvio, l’insediamento e lo sviluppo di nuove iniziative e attività che promuovano ricambio e diversificazione nel sistema produttivo e generino nuove opportunità occupazionali”.
Il bando è dedicato, quindi, alle imprese che fanno leva sulla creatività e l’innovazione, cioè quelle che producono o distribuiscono beni o servizi nell’ambito delle arti dello spettacolo, delle arti visive, del patrimonio culturale, dell’audiovisivo, dei video giochi, dei nuovi media, della musica e dell’editoria.
“Quella che la Regione offre con questo bando – sottolinea ancora l’assessore Corazzari – è una straordinaria occasione di aiuto a quanti intendono avviare con basi solide un’attività imprenditoriale. Abbiamo già organizzato in ogni capoluogo di provincia all’inizio dell’anno un ciclo di incontri informativi propedeutici all’uscita del bando e altri appuntamenti di carattere divulgativo sono in programma nelle prossime settimane, a conferma dell’importanza che attribuiamo a questa iniziativa di stimolo e concreto sostegno all’imprenditoria, soprattutto, mi auguro, quella giovanile. Inoltre, considerandolo strategico per lo sviluppo dei nostri territori, posso già anticipare che un ulteriore bando per finanziare questo genere di attività verrà promosso anche del 2017”.
Potenziali beneficiarie delle agevolazioni sono le micro e piccole imprese, indipendentemente dalla loro forma giuridica. Saranno ritenute ammissibili le spese riguardanti l’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi: hardware, programmi informatici, attrezzature, arredi, opere edili, murarie, impiantistica, progettazioni, locazioni, direzione lavori e collaudo, spese notarili di costituzione della società o dell’associazione di professionisti, acquisizione di servizi di consulenza, promozione dell’impresa, ecc.
Le domande di partecipazione al bando devono essere compilate e presentate nel periodo compreso tra il primo di luglio e il 31 di agosto 2016, esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione
(www.regione.veneto.it/web/programmi-comunitari/siu).
I contributi a fondo perduto saranno pari al 70% della spesa rendicontata ritenuta ammissibile per la realizzazione del progetto e comunque nel limite massimo di 140 mila euro e minimo di 14 mila euro. Non sono ammesse domande di partecipazione i cui progetti comportino spese per un importo inferiore a 20 mila euro.