NordEst

Venezia, Gran Carnevale in Laguna

Share Button
C’e’ un toro di 9 metri a Venezia, incurante del freddo polare che gela la laguna. Non un animale in carne e ossa ma una scultura realizzata dall’artista Guerrino Lovato: campeggia all’entrata del Canal Grande, ricordando che il Carnevale e’ iniziato. ‘Abbiamo scelto il Toro come icona della forza, della fortuna e della fertilita’ – sottolinea il direttore artistico Davide Rampello – vigilera’ sul nostro Carnevale fino a Martedi’ Grasso, giorno in cui verra’ bruciato al termine della Vogata del Silenzio’.
Il programma dettagliato della kermesse e’ stato illustrato a Ca Vendramin. Teatralizzazione della vita con rievocazione dei fasti della Venezia capitale del teatro e del senso profondo del mascherarsi per scoprire una nuova personalita’ attraverso il costume. Attenzione dunque puntata alla valorizzazione culturale della citta’, coniugata a grandi eventi di Piazza. La sera del martedi grasso, 21 febbraio 2012, si terra’ infatti uno straordinario concerto gratuito di una delle piu’ grandi rock band italiane del momento. Sul palcoscenico di Piazza San Marco, preceduti dai Radio Daf e da Mike + The Mechanics, saliranno i Moda’. La band in testa alle classifiche con l’album ‘Viva i Romantici’, premiata come gruppo emergente agli MTV European Music Awards, infiammera’ la notte conclusiva del Carnevale.
 
"Il Carnevale deve essere un momento di trasgressione verso l’alto recuperando lo straordinario patrimonio culturale veneziano in ogni campo, letterario, musicale, teatrale- sottolinea Rampello, Direttore Artistico del Carnevale di Venezia – E’ l’occasione per la citta’ di offrire ad un pubblico internazionale una rappresentazione degna della sua storia. Deve essere un grande happening collettivo dove si viene non solo per vedere, ma soprattutto per vivere lo spirito di questa kermesse. Una sorta di economia dell’anima dove i visitatori danno sfogo alla propria creativita’ attraverso la maschera. Il Carnevale e’ anche il momento per recuperare tradizioni locali. Sabato 4 febbraio infatti la manifestazione sara’ aperta simbolicamente con l’arrivo in Punta della Dogana di un grande Toro di legno alto nove metri che rievoca antichi riti che in laguna da tempi immemorabili erano legati alle feste dei tori. Il toro ci accompagnera’ per tutti i giorni fino a martedi’ grasso quando , raggiunto dal corteo di gondole della Vogata del silenzio, verra’ ‘sacrificato’ simbolicamente in bacino, chiudendo il Carnevale 2012". Cuore pulsante della manifestazione, Piazza San Marco, con il Gran Teatro, in partnership con Expovenice.
Una spettacolare struttura scenica che riproduce i teatri operistici italiani dell’800, progettata dal capo scenografo della Scala di Milano che fara’ da set ad alcuni degli eventi piu’ rilevanti quali il Volo dell’Angelo, la Sfilata delle Marie, le rievocazioni storiche e gli spettacoli del martedi’ grasso. Un nutrito calendario di eventi non solo in centro storico ma nel territorio.

Si è iniziato sabato 4 con l’inaugurazione della fontana del vino e l’arrivo del grande toro, allegoria del Carnevale, per poi passare alla festa veneziana di domenica 5 – tanto per citare alcuni degli appuntamenti piu’ importanti – al volo dell’Angelo dal campanile di Piazza San Marco, quest’anno ripetuto per ben tre volte (domenica 12, domenica 19 e martedi’ 21), fino ad arrivare ai concerti in Piazza, alla grande festa del martedi’ grasso, alla vogata del silenzio che si concludera’ con il rogo del toro posto in Bacino di San Marco.

Un programma che prevede spettacoli continui dalle ore 11 alle 24, con molte novita’ che – come ha detto Rampello – per ora sono ancora mascherate e si sveleranno via via nel corso della manifestazione. Come ad esempio il Volo dell’Asino, che si terra’ domenica 19 febbraio a Mestre e che sara’ caratterizzato da una rivisitazione tutta da scoprire. 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *