NordEst

Venezia, investono carabiniere per nascondere carico bici da corsa rubate

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I Carabinieri di Portogruaro (Venezia) sono stati protagonisti di un rocambolesco inseguimento nei confronti di un ucraino ed un moldavo che hanno forzato un posto i blocco. I due stranieri infatti erano stati invitati a fermarsi per un normale controllo quando, a bordo di un furgone, hanno tentato di investire un Carabiniere. Inseguiti, prima in auto e poi a piedi, sono stati arrestati non senza fatica.

Una volta perquisito il mezzo dei due i militari hanno scoperto nel vano di carico 13 biciclette da corsa, assemblate su costosi telai in fibra di carbonio, che qualche giorno prima erano state sottratte in un negozio di Gemona del Friuli (Udine). Il valore delle bici e’ stato stimato in 40mila euro ai quali vanno aggiunti 7mila euro in contanti sequestrati alla coppia.

Il Maresciallo dell’Arma investito e’ stato medicato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Portogruaro per traumi contusivi alla mano e alla spalla destra e dimesso con alcuni giorni di prognosi. Entrambi i giovani stranieri sono stati associati presso la Casa Circondariale di Udine in attesa del processo per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Le biciclette sono state restituite al legittimo proprietario.

 
Treviso –  Travolta dal vizio del gioco tanto da arrivare a sfigurare il compagno pur di poter ottenere i soldi per acquistare i Gratta e Vinci: con l’accusa di stalking e’ stata arrestata una donna di 51 anni residente ad Altivole in provincia di Treviso.
La 51enne perseguitava l’uomo in ogni modo ed in una occasione era arrivata ad avvelenarlo mettendogli una dose elevata di un farmaco nel caffe’; il compagno, sentitosi male, aveva chiesto le cure dei medici dell’ospedale di Castelfranco (Treviso) senza pero’ sporgere denuncia.

Alla fine pero’ l’uomo ha dvuto desistere quando la donna gli ha rovesciato una pentola bollente di acido, di quello usato per disgorgare le tubazioni, in volto.

 
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