NordEst

Venezia. Orsoni batte Brunetta, Cacciari: “Freno alla Lega”(I Voti)

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  • Elezioni Comune di Venezia:

Orsoni: "Venezia faro di civiltà" – Per Giorgio Orsoni, che si è imposto nel confronto a sindaco con Renato Brunetta, Venezia «è una città diversa, aperta al mondo, quindi questa vittoria del centrosinistra conferma il suo ruolo di città che nella sua diversità vuole essere faro di civiltà nel mondo».

Brunetta:"Mancati i voti della Lega" –
"Adesso torno a fare il mio lavoro di ministro", ha dichiarato il ministro nella sede del suo comitato elettorale, senza nascondere l’amarezza per i voti del Carroccio che gli sono mancati. "Negli elettori della Lega è prevalsa una sorta di miopia. Non hanno tenuto conto della possibilità di realizzarela filiera Pdl-Lega tra governo nazionale, Regione, Provincia e Comune di Venezia".

Cacciari:"Venezia frena la Lega" – "A Venezia la grande e discussa avanzata leghista si è bloccata": lo ha detto il sindaco uscente, Massimo Cacciari, sceso in sala stampa al Municipio, annunciando, con una sessantina di seggi ancora da scrutinare, la vittoria al primo turno di Giorgio Orsoni, candidato della coalizione di centrosinistra.

Le polemiche a Venezia –
E’ l’on. Giustina Destro (PdL) ad aprire il fuoco sui colleghi Leghisti ancora in festa per la vittoria alle regionali. "Mi piacerebbe sentire – scrive la Destro in una nota – come se lo spiegano il caso del Comune di Venezia gli amici della Lega, così straboccanti di felicità per le "loro" vittorie, che tutte loro non sono, ma altrettanto pronti a scomparire quando si tratta di eleggere un sindaco non loro. Caro Presidente Berlusconi ma sei proprio sicuro che la Lega sia un alleato affidabile? Prova a chiederlo al nostro Renato Brunetta, dopo quanto è accaduto oggi a Venezia. In Veneto comunque scherzetti del genere sono già accaduti, più di una volta. Della serie, quando le uova di Pasqua si regalano in anticipo con dentro certe sorprese". Certo è che le comunali a Venezia sono destinate a far discutere a lungo.

  • Gli altri risultati elettorali in breve:

Comuni Belluno
Borca di Cadore eletto sindaco Bortolo Sala. È stato eletto a capo della Lista civica "Insieme per Borca" che ha ottenuto 330 voti, pari al 74,66% delle preferenze. La sfidante, Cinzia Olivotto (Lista civica Civetta) ha ottenuto 112 voti (25,33%). 
Colle Santa Lucia eletto sindaco Oscar Troi (Lavorare per Colle). Si era presentato come unico candidato sindaco e ha ottenuto 203 voti, su 232 votanti.
Gosaldo eletto sindaco Giocondo Delle Feste (lista Oggi per domani) con 399 voti (73,07%). Lo sfidante, Angelo De Marco (lista Ancora Insieme) ha ottenuto 147 voti (26,92%). 
Valle di Cadore eletto sindaco Bruno Savaris (lista civica Valle Venas) è con 801 voti (68,11%). La sfidante Marinella Piazza (lista civica Per il cambiamento) ha ottenuto 375 voti (31,88%).
Zoppè di Cadore eletto sindaco Renzo Bortolot (lista civica IScarpet) con 83 voti (81,37%). Ha sconfitto Ivo Sagui (lista civica Insieme per Zoppé) che ha ottenuto 19 voti (18,62%). 
Vodo di Cadore eletto sindaco Gianluca Masolo (lista Verso il futuro). Era l’unico candidato in lizza e ha ottenuto 457 preferenze su 508 votanti. 

Gli altri comuni al voto – Si sono concluse le operazioni di scrutinio nei comuni veneti chiamati al voto in questa tornata elettorale (ovvero 29 oltre a Venezia). I cittadini di Castelfranco saranno chiamati nuovamente alle urne tra due settimane (domenica 11 aprile, dalle 8 alle 22, e lunedì 12 aprile, dalle 7 alle 15).
A Portogruaro dove si tornava al voto ad un anno dalle ultime elezioni, che avevano consegnato al sindaco eletto la minoranza dei consiglieri comunali,  è l’unico comune che non ha ancora completato lo scrutinio; qui si va prospettando una vittoria al primo turno del candidato del centrosinistra.

Provincia di Treviso
Arcade eletto sindaco Domenico Presti (Lega Nord-Civiche) con 1.159 preferenze (44,57%). Ha superato, secondo i dati emersi dagli scrutinii, Emanuela Pol Barro (Lista civica Insieme per Arcade) con 1.080 voti (41,53%) e Aldo Masi (Pdl-altri) con 361voti (13,88%).
Castelfranco Veneto andranno al ballottaggio Luciano Dussin (Lega Nord, Liga Veneta, Casa del Cittadino) che ha raccolto il 36,9% delle preferenze e Donata Sartor (Pd, Italia dei Valori, Lista Donata Sartor, Sinistra Ecologia e Libertà) che è arrivata al 35,8%; Lorenzo Minali (Pdl, Udc, Vivere Castelfranco) si è fermato al 23,8%; Diana Villanova (Progetto Castelfranco) 1,6 %; Simone Marconato (Rifondazione, Comunisti italiani) 1,1%; Giovanni D’Aprile (L’Altra Italia) 0,6%.
Spresiano eletto sindaco Riccardo Missiato (Lista civica Missiato sindaco) con 2.486 preferenze (40,28%). Ha superato, secondo i dati emersi dagli scrutinii, Luca Callegari (Lista civica Il popolo di Spresiano) che ha ottenuto 1.864 voti (30,20%) e Cristiano Belliato (Lega Nord-civiche) con 1.821 (29,50%). 
Vidor eletto sindaco Albino Cordiali (Lega Nod-Civiche) con 1.324 voti (59,55%). Ha sconfitto Enrico Feletto (Lista civica-Civitas innovativa) che ha ottenuto 899 voti (40,44%). 

  • Segui le elezioni in tv:

Sky Tg24

Rai


I ballottaggi – 
In caso di effettuazione del turno di ballottaggio per l’elezione dei presidenti di provincia e dei sindaci, si voterà domenica 11 aprile, sempre dalle ore 8.00 alle ore 22.00, e lunedì 12 aprile, dalle ore 7.00 alle ore 15.00 mentre le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedì, al termine delle votazioni e dell’accertamento del numero dei votanti. 

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