Devastazione ovunque ma non ci sono feriti
NordEst – Sono state raffiche di vento fino a 100 chilometri orari quelle che domenica hanno provocato la devastazione a Verona nel nubifragio che ha colpito la città. Lo spiega l’Arpav, l”agenzia meteo regionale, parlando di nubifragi record abbattutisi domenica sul Veneto.
Grandinate e forti rovesci hanno interessato soprattutto il veronese, poi Vicenza e parte di Padova. Le centraline meteo hanno registrato massimi di precipitazione di 20 millimetri di pioggia in soli 5 minuti, 30 mm in 10 minuti, e 60 mm in mezzora nelle località più colpite. Strade come ‘fiumi’ di grandine a Verona, e oltre 500 alberi abbattuti dalla forza del vento , secondo il primo conteggio del fortissimo nubifragio che ha colpito il capoluogo scaligero.
La Polizia locale, i Vigili del fuoco hanno tutte le squadre al lavoro per fronteggiare l’emergenza, che ha causato devastazione e gravi danni ovunque.
Fortunatamente non risultano persone ferite. Dalla città dell’Arena sono immagini impressionanti sui social, con gente colta di sorpresa per strada dalla violenza del maltempo e costrette a mettersi in salvo avanzando nell’acqua e la grandine fino all’altezza del petto. Alla centrale dei Vigili del fuoco sono giunte 110 chiamate per richieste di soccorso.