Dall’11 al 13 marzo 2019 i Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto sono in Croazia per incontrare la locale Conferenza Episcopale e visitare alcuni luoghi significativi di quel territorio
NordEst – “Come Chiesa italiana e ancor più del Nordest – ha dichiarato in queste ore, a Zagabria, il Presidente della Conferenza Episcopale Triveneto e Patriarca di Venezia Francesco Moraglia – siamo da sempre in un rapporto stretto con la Chiesa che è in Croazia. Con questo viaggio, in particolare, abbiamo voluto conoscere meglio tale realtà e comprendere come ci si muove e come si affrontano qui le sfide dell’annuncio del Vangelo oggi. Abbiamo affrontato insieme alcune tematiche che appartengono ormai a tutte le Chiese europee e ci siamo perciò confrontati tra l’altro sulla visione cristiana della persona e della famiglia tra uomo e donna che può continuare ad offrire alle nostre società europee di oggi una proposta evangelica che diventa ricchezza per tutti.
Abbiamo, insomma, condiviso situazioni differenti ma non lontane tra loro e guardando sempre all’unico Signore e all’unico Vangelo, da annunciare in modo certamente umile ma, nello stesso tempo, da far risuonare con voce chiara, forte, consapevole ed efficace”.
Con questo viaggio, in particolare, abbiamo voluto conoscere meglio tale realtà e comprendere come ci si muove e come si affrontano qui le sfide dell’annuncio del Vangelo oggi. Abbiamo affrontato insieme alcune tematiche che appartengono ormai a tutte le Chiese europee e ci siamo perciò confrontati tra l’altro sulla visione cristiana della persona e della famiglia tra uomo e donna che può continuare ad offrire alle nostre società europee di oggi una proposta evangelica che diventa ricchezza per tutti.
Abbiamo, insomma, condiviso situazioni differenti ma non lontane tra loro e guardando sempre all’unico Signore e all’unico Vangelo, da annunciare in modo certamente umile ma, nello stesso tempo, da far risuonare con voce chiara, forte, consapevole ed efficace”.
Abbiamo affrontato insieme alcune tematiche che appartengono ormai a tutte le Chiese europee e ci siamo perciò confrontati tra l’altro sulla visione cristiana della persona e della famiglia tra uomo e donna che può continuare ad offrire alle nostre società europee di oggi una proposta evangelica che diventa ricchezza per tutti. Abbiamo, insomma, condiviso situazioni differenti ma non lontane tra loro e guardando sempre all’unico Signore e all’unico Vangelo, da annunciare in modo certamente umile ma, nello stesso tempo, da far risuonare con voce chiara, forte, consapevole ed efficace”.
Nel pomeriggio di lunedì 11 marzo i Vescovi del Nordest italiano hanno visitato il santuario nazionale di Marija Bistrica, situato ad una quarantina di km. a nord-est dalla capitale Zagabria sulle pendici settentrionali del monte Medvednica, e lì hanno celebrato l’Eucaristia.
Nella mattinata di martedì 12 marzo hanno quindi incontrato mons. Želimir Puljić, arcivescovo di Zadar, ed alcuni vescovi della Conferenza Episcopale Croata (che comprende 5 Arcidiocesi e 11 Diocesi più un Ordinariato militare per complessivi 3,6 milioni di battezzati). Al termine del colloquio, i Vescovi triveneti hanno voluto donare ai presuli croati una riproduzione della “croce di Aquileia”, che simboleggia tradizionalmente le Diocesi del Nordest italiano. Nel pomeriggio, poi, si sono recati a Krašić, città natale di Alozije Stepinac, cardinale e arcivescovo cattolico croato, arcivescovo di Zagabria dal 1937 al 1960 e beatificato nel 1998 da Papa Giovanni Paolo II.
Al termine del colloquio, i Vescovi triveneti hanno voluto donare ai presuli croati una riproduzione della “croce di Aquileia”, che simboleggia tradizionalmente le Diocesi del Nordest italiano. Nel pomeriggio, poi, si sono recati a Krašić, città natale di Alozije Stepinac, cardinale e arcivescovo cattolico croato, arcivescovo di Zagabria dal 1937 al 1960 e beatificato nel 1998 da Papa Giovanni Paolo II.
Al termine del colloquio, i Vescovi triveneti hanno voluto donare ai presuli croati una riproduzione della “croce di Aquileia”, che simboleggia tradizionalmente le Diocesi del Nordest italiano. Nel pomeriggio, poi, si sono recati a Krašić, città natale di Alozije Stepinac, cardinale e arcivescovo cattolico croato, arcivescovo di Zagabria dal 1937 al 1960 e beatificato nel 1998 da Papa Giovanni Paolo II.
Il viaggio in Croazia si concluderà, infine, nella mattinata di mercoledì 13 marzo, che prevede l’incontro con il card. Josip Bozanić (attuale arcivescovo di Zagabria), la visita alla tomba del beato Alojzije Stepinac e al museo a lui dedicato, una breve visita alla città di Zagabria e alla cattedrale dei greco-cattolici.