NordEst

Via libera per risonanza nucleare a Bussolengo

Share Button
La Giunta regionale, nella sua seduta odierna su proposta dell’assessore alla sanità Luca Coletto, ha dato via libera ad un progetto dell’Ulss 22 di Bussolengo (Verona), che porterà all’acquisizione ed all’alloggiamento di una risonanza magnetica nucleare presso l’ospedale di Bussolengo. L’opera ha un costo complessivo di 904 mila euro, dei quali 400 mila coperti da un contributo della Fondazione Cariverona; 463 mila 518 reperiti dalla Regione all’interno dei fondi nazionali ex articolo 20 per gli investimenti in sanità; il rimanente a carico dell’Ulss. L’acquisto del modernissimo macchinario ha già avuto il via libera anche dalla Crite (Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia). Il provvedimento sarà trasmesso al Ministero della Salute per l’attivazione del finanziamento ex articolo 20. “Per l’ospedale di Bussolengo – sottolinea Coletto – si tratta di un importante progresso tecnologico, che rafforzerà e modernizzerà i servizi diagnostici offerti agli utenti. Ringrazio in modo particolare la Fondazione Cariverona, il cui contributo è stato prezioso per il raggiungimento dell’obiettivo. Anche in una particolare contingenza economica, che vede in tutta Italia la necessità di ottimizzare al massimo le risorse contenendo la spesa – aggiunge Coletto – è molto importante non perdere ogni occasione per mettere a disposizione dei cittadini ogni aggiornamento tecnologico possibile, perché disporre di attrezzature moderne è garanzia del mantenimento di un’elevata qualità complessiva del nostro sistema sanitario”.

IL PUNTO SULL’INFLUENZA IN VENETO

L’assessore commenta anche l’andamento influenzale nel Venedto. Nell’ultima settimana monitorata dalla direzione regionale prevenzione, sulla base delle segnalazioni della rete di medici “sentinella” sul territorio, il tasso d’incidenza dell’influenza stagionale in Veneto è salito a 76,2 malati per 10.000 abitanti, contro il 38,3 per 10.000 della precedente rilevazione. Ciò vuol dire che nell’ultima settimana circa 37.000 persone sono state colpite dal virus, il che porta ad un totale di circa 132.000 cittadini colpiti dall’inizio dell’epidemia. Lo rende noto l’assessore alla sanità Luca Coletto. “Il dato – sottolinea Coletto – è come previsto in aumento perché ci stiamo avvicinando alla fase di picco, ma è in linea con quelli delle precedenti stagioni ed anche con l’incidenza a livello nazionale. Rimane valido, e lo faccio mio ancora una volta, l’appello a vaccinarsi per chi non l’abbia ancora fatto, soprattutto se portatore di patologie a rischio, perché con l’influenza avremo ancora a che fare per varie settimane, e c’è ancora tempo per proteggersi con il vaccino”. Il rapporto diramato oggi dalla direzione prevenzione indica che la fascia d’età più colpita è quella al di sotto dei 14 anni, con un aumento dell’incidenza del 150% rispetto alla settimana precedente; Stabile, invece, l’andamento nelle fasce d’età al di sopra dei 15 anni. Il tasso d’incidenza è al 242,5 per 10.0000 tra i bambini con meno di 5 anni; e al 162,4 per 10.000 tra i 5 e i 14 anni. Nel corso della settimana i casi che hanno richiesto il ricovero in ospedale sono stati 17, 16 dei quali in pazienti portatori di gravi patologie pregresse. I decessi sinora registrati negli ospedali veneti sono 5. L’anno scorso le persone colpite erano state più di 300.000, con 182 ricoveri e 13 decessi.

 

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *