Cerimonia lunedì mattina e riapertura nel pomeriggio di lunedì 18 luglio per il viadotto di Pontet, nel Comune di Sovramonte, a breve distanza dal confine con Imèr in Trentino. Presenti alla cerimonia il presidente del Consiglio provinciale di Trento, Walter Kaswalder, la vicepresidente Regione del Veneto, Elisa De Berti, sindaci e politici dal Trentino e dal Bellunese
NordEst – “Con la riapertura al traffico del viadotto di Pontet si garantisce il ripristino della viabilità in una zona fondamentale per i collegamenti con il Trentino, in particolare per l’importanza strategica di questa arteria stradale quale principale raccordo con il Primiero.
Gli interventi effettuati sono stati rivolti non solo a migliorare l’efficienza strutturale complessiva ma anche a garantire la totale sicurezza di quanti quotidianamente lo attraversano, pensando sia all’utenza locale, sia a quella turistica”. Lo ha affermato la Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti presente lunedì mattina alla cerimonia di apertura al traffico del viadotto in località “Pontet” nel Comune di Sovramonte (Belluno), lungo la SR 50 “del Grappa e del Passo Rolle”.
Soddisfazione è stata espressa per l’opera, anche dai rappresentanti trentini: il sindaco di Imèr, Antonio Loss e il Commissario della Comunità di Primiero, Roberto Pradel. Con loro erano presenti, tra gli altri, anche i colleghi bellunesi di Sovramonte, Federico dalla Torre e Fonzaso, Christian Pasa, con i vertici di Veneto Strade e politici veneti.
Il viadotto
Costruito nella prima metà degli anni 90 e di una lunghezza complessiva di 200 metri, è stato oggetto di una serie di lavori che rientrano nell’ambito della legge 45/2017 e sono stati finanziati dalla Regione per un importo complessivo di 4.340.000 euro. I lavori sono stati realizzati dall’impresa bellunese Deon Costruzioni spa.
Gli interventi
Hanno riguardato la sostituzione e/o integrazione degli elementi che hanno subito riduzioni di sezione nonché migliorie volte a proteggere la struttura dai fenomeni di degrado dovuti alle condizioni ambientali. Nel dettaglio, sono stati utilizzati 1.115 quintali di acciaio, 91 quintali di bulloni (circa 14.500 pezzi), 1400 kg di filo per saldature (corrispondente a circa 3000 m di saldature) e si è proceduto ad una impermeabilizzazione per 2.100 mq.
“Oggi è stata riaperta una corsia e viene eliminato il senso unico alternato – ha concluso la Vicepresidente – Entro fine settembre verranno attivate entrambe le corsie sul ponte. Secondo cronoprogramma i lavori dovrebbero concludersi nella seconda metà di ottobre”.
Pala rossa, più vicino il via ai lavori
Buone notizie sono arrivate anche per la nuova galleria Pala rossa a Lamon, lungo la SR 50. Già entro l’autunno dovrebbero essere consegnati i lavori con l aposa della prima pietra.