“Da undici mesi ci alziamo al mattino e contiamo i morti”. Martedì sera ha partecipato alla fiaccolata per la pace a San Martino di Castrozza, seguiranno Cembra, Fiemme e Fassa
Trento – “Speriamo di arrivare a un accordo questa settimana, altrimenti sarà un disastro. Ancora oggi parliamo di morti, tantissimi bambini morti, soprattutto a Gaza, e diversi scontri in Cisgiordania”. Così il vicario della Custodia di Terra Santa, Ibrahim Faltas, intervenuto a Trento, prima di partecipare ala fiaccolata per la pace a San Martino di Castrozza.
“Tutti temono che, se non ci sarà un accordo, ci sarà la terza guerra mondiale, perché è attesa ancora la reazione dell’Iran e di Hezbollah. Da undici mesi ci alziamo al mattino e contiamo i morti. Oggi sono arrivati a 150mila solo a Gaza, di cui 17mila bambini. La gente muore di fame, di sete, di mancanza di medicine e di cure”, ha aggiunto Faltas, francescano di origini egiziane.
A quanto riportato, la situazione si sta aggravando in tutta la Palestina. “In Cisgiordania, da quanto è iniziata la guerra, 700 persone sono state uccise, mentre 10mila sono state arrestate. Intanto aumentano gli insediamenti abusivi. Da undici mesi i cristiani di Betlemme non lavorano più, perché non ci sono più pellegrini né turisti. Dallo scorso 7 ottobre, nessuno può più andare a lavorare in Israele”, ha aggiunto, parlando di “una situazione orribile” ovunque e di molte persone, soprattutto cristiani, che “lasciano la Terra Santa per non tornare. Noi siamo in Terra Santa da 800 anni e abbiamo vissuto tante situazioni difficili, ma mai come questa”, ha concluso Faltas.
In val di Cembra, a Cavalese e Pera di Fassa
Ulteriori appuntamenti trentini con padre Faltas – proprio nei giorni in cui sembrano aprirsi spiragli di dialogo nella profonda crisi mediorientale – sono in programma nel pomeriggio di mercoledì 21 (ore 17) in Val di Cembra all’Oratorio di Verla di Giovo per dare seguito ad un’iniziativa delle catechiste e insegnanti di raccogliere disegni dei bambini della valle da far arrivare ai bambini di Gaza portati da padre Ibrahim in Italia per cure. Incontri pubblici con padre Faltas sono in calendario sempre mercoledì 21 a Cavalese (Sala Frasnelli, ore 21) e il giorno seguente (giovedì 22) a Pera di Fassa (chiesa parrocchiale ore 21) nell’ambito di “Ispirazioni d’estate“.