Trattativa è come un “abito sartoriale”
NordEst – “Io spero che Roma corra, anche se non sono io a dare il timing; ma mi dicono che comunque ci sono i tempi per arrivare già con questo Governo, entro gennaio, all’intesa, per poi andare in Parlamento sulla base di un fatto politico e giuridico”. Lo ha dichiarato il presidente del Veneto, Luca Zaia, riferendosi al verbale di intesa che verrà sottoposto al doppio voto con maggioranza qualificata alle Camere. “La trattativa – ha proseguito Zaia – è un abito sartoriale, basata sull’intesa tra Governo e Regione, non tra Governo e Regioni”.
“La campagna referendaria è finita e si apre una nuova partita: è per questo che prego tutti di cercare di portarla avanti insieme”. Lo ha ribadito Zaia, in Consiglio regionale, illustrando gli esiti del referendum sull’autonomia e il disegno di legge della Giunta per l’avvio della trattativa con il Governo per la devoluzione delle 23 competenze previste dall’articolo 116 e seguenti della Costituzione.
“Al di là degli obblighi di legge – ha osservato Zaia – coinvolgo volentieri il Consiglio su quello che è accaduto, sta accadendo e accadrà.
Non è facile scrivere un progetto di legge partendo da 23 competenze. Quello approvato dalla Giunta è diviso in tre corpi: le 23 competenze, i 9/10 del gettito fiscale per finanziarle e le specifiche competenze, esposte nei 58 articoli del capo secondo”.